La colectomia di sinistra in laparoscopia viene indicata principalmente nel trattamento chirurgico del cancro del colon sinistro e del sigma ( e dei polipi benigni o degenerati non trattabili endoscopicamente) e nel trattamento della diverticolite sigmoidea. E’un intervento oggi ben codificato, i cui risultati in termini di morbilità postoperatoria e dei risultati oncologici a breve termine sono almeno equivalenti a quelli della laparotomia. Sul piano tecnico. l’accesso “laterale”, cioè la dissezione del colon sinistro e del mesocolon da fuori verso dentro, ci sembra preferibile in caso di diverticolite al fine di migliorare al massimo i rischi di complicanze uro-genitali e di lesioni uretali, in particolare in caso di persistenza di lesioni infiammatorie o di mesi ispessiti in caso di soggetto obeso. In caso di cancro l’accesso “mediano”, da dentro verso fuori, permette di rispettare i criteri oncologici includendo la legatura vascolare dell’arteria mesenterica inferiore e la linfectomia. Si deve comunque precisare che anche in caso di tumore, caso in cui l’accesso immediato preaortico ci sembra talvolta molto difficile e pericoloso per i nervi, si può realizzare un accesso laterale nell’obeso con mesi molto ispessiti.

Posizione del paziente per il primo tempo operatorio. 1.Operatore; 2.Aiuto; 3.Assistente.

Mobilizzazione del colon sinistro e della radice secondaria del mesosigma. Dissezione da fuori a dentro (“laterale”).

Legatura dei vasi sigmoidei a 3-4 cm dall’aorta.

Dissezione della giunzione retto-sigmoidea.

Transezione del retto. Legatura e sezione del peduncolo rettale superiore e poi sezione del retto con una suturatrice lineare endo-GIA.

 

Confezione di un’anastomosi colorettale trans-suturaria meccanica termino-terminale (Knight-Griffin).