Descrizione Progetto
Il piccolo paziente aveva una rarissima patologia congenita
Un bimbo di 13 mesi è stato operato in videolaparoscopia, ossia attraverso una microtelecamera per una rara malformazione intestinale; l’eccezionale intervento è stato eseguito nei giorni scorsi nella clinica Hesperia Hospital dall’equipe del dottor Tiziano Berselli. L’intervento è durato un’oretta e il piccolissimo paziente è stato dimesso il quarto giorno. A.S. ,della provincia di Napoli,aveva, congenita, una duplicazione intestinale completa nel segmento prossimale dell’ileo: in pratica un doppio tratto dell’intestino, patologia che gli era stata diagnosticata già nel grembo materno, con l’ecografia, e sulla quale si è intervenuti appena ha raggiunto i 18 mesi , età ritenuta sufficiente per operare. “Non è una patologia incompatibile con la vita – spiega Berselli – ma può causare seri problemi, come emorragie gravissime; perciò occorre intervenire il prima possibile”. L’intervento chirurgico tradizionale comporterebbe una lunga incisione trasversale sull’addome, con tutto quello che consegue; dolore e decorso postoperatorio complicati ( mobilità e alimentazione).
La videolaparoscopia invece-dice Berselli- prevede l’utilizzo di sofisticati strumenti del diametro di appena due millimetri e, per l’estrazione della parte da asportare, solo una piccola incisione “di servizio” di nemmeno due centimetri”. In pratica i chirurghi effettuano la “resezione” operando davanti ad un video manovrando gli strumenti contenuti nella sonda. “Un tipo di interventi di cui si conoscono pochissimi casi nella letteratura medica internazionale, che in Italia si fa solo in grossi centri come a Genova, perché la chirurgia pediatrica in in videolaparoscopia è iniziata molto tardi”, sottolinea Berselli, per una patologia a sua volta molto rara se costituisce l’1 per mille di tutte le malformazioni. “La videolaparoscopia riduce il dolore drasticamente, con immediata ripresa della qualità della vita: un bimbo lo vedi giocare per terra dopo un giorno, n adulto può tornare a lavorare quasi subito”. Con Berselli hanno operato l’anestesista Marco Meli, il pediatra Livio Franceschini, e i chirurghi videolaparoscopici Salvatore Pietro Fundarò e Leonardo Leone.