Descrizione Progetto

progetto chirurgia dell'obesita fotoL’obesità è un problema sanitario rilevante che affligge il 20% della popolazione dei paesi industrializzati. Questo dato è in costante aumento tanto che l’Organizzazione Mondiale della sanità (OMS) ha inserito l’obesità tra le patologie da sconfiggere nel terzo millennio. In Italia secondo l’ISTAT circa il 9% della popolazione è obesa che equivale a circa 5.000.000 di persone. Ciò dà un’idea dell’assorbimeno di risorse, a vario titolo, collegato a tale patologia. Un soggetto viene considerato obeso se il suo Indice di Massa Corporea supera i 30 Kg/m2, se l’IMC è superiore a 40 si parla invece di obesità grave. E’ statisticamente provato che l’obesità aumenta in modo significativo il tasso di mortalità e la possibilità di sviluppare varie patologie quali l’ipertensione, diabete, patologie cardio-vascolari, respiratorie, epato-biliari. Risulta quindi indispensabile intervenire con tutti i mezzi disponibili , chirurgia compresa. L’intervento chirurgico, è indicato in casi di obesità con IMC superiore a 40 o con IMC tra 30 e 40 in presenza di altre patologie associate riconducibili all’obesità. E’ ovvio che si giunge al trattamento chirurgico solo dopo l’insuccesso di precedenti tentativi dietetici. Possono essere sottoposti ad interventi chirurgico tutti i pazienti di età compresa tra i 16 e i 65 anni che garantiscano una piena collaborazione all’equipe chirurgica. L’intervento è rappresentato dal Bendaggio Gastrico Regolabile. Esso consiste nel posizionare, in videolaparoscopia, un anello di silicone gonfiabile attorno allo stomaco che viene diviso in due parti comunicanti, assumendo una forma a clessidra La parte superiore ha un volume molto contenuto, perciò il paziente avvertirà senso di sazietà già dopo l’introduzione di modeste quantità di cibo. Il tempo di svuotamento, definito dall’ampiezza del passaggio tra le due porzioni di stomaco, può essere regolato mediante il gonfiaggio del bendaggio, tramite un sistema posizionato nel sottocute. Si ottengono così precoce e prolungato senso di sazietà e notevole riduzione del senso di fame. E’ l’unica procedura chirurgica che non altera l’assetto dello stomaco e che è completamente reversibile. Per ottenere un calo ponderale ottimale dopo l’intervento chirurgico, è fondamentale il supporto nutrizionale che consente di fissare, già prima dell’intervento, le regole per una buona educazione alimentare. Fornendo un riferimento costante ed estremamente utile. L’obiettivo di questo percorso, utilizzando strumenti differenti, è quello di ottenere un calo ponderale stabile e duraturo attraverso un vero e proprio programma di rieducazione alimentare che passa attraverso l’intervento chirurgico.
I vantaggi sono molteplici e possono essere così definiti:

  • Mini-invasività : eseguibile con sicurezza, in laparoscopia, senza incisioni addominali ad eccezione di 4 piccoli accessi di diametro variabile tra 1 e 0,5 cm.
  • lo stomaco non viene sezionato o suturato ,come prevedono altre metodiche, rispettando completamente l’integrità dell’organo.
  • Reversibilità: in caso di necessità il bendaggio , progettato per essere lasciato in sede per tutta la vita dell’individuo, può essere facilmente rimosso consentendo allo stomaco di riprendere forma e capienza sottratti. E’ l’unico intervento per il trattamento dell’obesità completamente reversibile.
  • Rapidità: brevi degenze post-operatorie (24-48 ore)

I risultati sono evidenti , in media si ha una riduzione del peso corporeo variabile tra il 50 ed il 60% del peso in eccesso, in molti casi i pazienti tornano addirittura al peso ideale. L’obiettivo di riportare il paziente ad una aspettativa di vita normale è comunque sempre raggiunto on maniera duratura, a patto che il paziente sia disponibile ad un adeguato follow up. Ad esso si associano solitamente buoni risultato estetici e regressione delle manifestazioni riconducibili a patologie psico-sociali che spesso si associano.