Studi recentissimi eseguiti dallo IARC (International Accrediditation Recogniting Council) agenzia internazionale dell’OMS, hanno da tempo stabilito un rapporto lineare tra obesità e cancro, più alto è il BMI maggiore è il rischio di sviluppare patologie tumorali. L’obesità rappresenta un fattore di rischio per tumori a carico di ben 11 organ o apparati: colon, rene, Utero, Mammella, stomaco, Fegato, Colecisti, Tiroide, Mieloma Multiplo, Meningioma. Hanno inoltre evidenziato che il cancro del colon-retto, fino ad ora considerato ad appannaggio pressochè esclusivo degli over cinquantenni, ha avuto un incremento superiore nell’età compresa ta i 20 e i 39 anni rispetto alle generazioni precedenti. In prospettiva i millenials hanno un rischio di circa il doppio di ammalarsi di tumore rispetto ai nati tra il 1945 ed il 1964. Questo incremento di patologia è stato messo in relazione con Obesità, alimentazione e sedentarietà. In passato si è sempre considerato al tessuto adiposo come ad tessuto inerte, deputato a fungere da riserva energetica e all’isolamento termico dell’organismo. In realtà si tratta di un vero e proprio organo con importanti funzioni a riguardo della produzione di estrogeni e di proteine sieriche (Citochine, Leptina, Adipocinetina ) che hanno effetto sul metabolismo, sui livelli ematici della concentrazione di Insulina, sui processi infiammatori ed immunitari.

L’adipe in eccesso è responsabile di aumentata produzione di estrogeni che nelle femmine comportano un rischio aumentato di:

Ovaio Policistico

Endometriosi

Polipi e fibromi dell’utero

Tumori della mammella

Tumori dell’endometrio

I livelli elevati di estrogeni espongono i maschi al rischio di:

Infertilità

Ginecomastia

Impotenza sessuale

Le alterazioni nel bilanciamento nelle produzione di Leptina, Citochine e Adoponectina sono responsabili di un aumento dei livelli ematici di Insulina ( il tessuto mammario è ricco di recettori per Insulina ), Insulino resistenza, squilibrio del profilo lipidico ematico, lieve quadro infiammatorio cronico, alterazione dei processi immunitari. Questi effetti sono stati posti in relazione con l’aumentato rischio di patologie tumorali nei pazienti con eccesso ponederale, infatti la riduzione del tessuto adiposo riporta alla normalità la produzione di estrogeni, citochine, leptina, adiponectina ed il rischio di sviluppare il cancro torna nei parametri usuali.

In conclusione l’obesità ed il sovrappeso aumentano il rischio di patologie neoplastiche, i meccanismi non sono ancora del tutto noti, ma la relazione cancro-obesità è una certezza.

L’obesità ed il sovrappeso sono fattori modificabili attraverso opportuni percorsi nutrizionali,acquisizione di corretti stili di vita e nei casi indicati riccorrendo ad interventi chirurgici.  Riducendo l’obesità siamo in grado di ridurre l’incidenza di gravi patologie tumorali.